AMORE QUESTO FOLLE SENTIMENTO
2 partecipanti
Forum Indipendente su Farmaci e Multinazionali Farmaceutiche :: QUALITA' DELLA VITA :: CUORE :: MOROSI/E
Pagina 1 di 1
AMORE QUESTO FOLLE SENTIMENTO
Che dire un argomento con mille e più sfacettature, sia per chi è singol e cerca un pò di calore, sia per chi è già accoppiato ma nn riesce ancora a trovare un equilibrio e nn solo per i vari morosi o morose ma anche per chi è sposato.
Purtroppo nemmeno il matrimonio salva le coppia da questo folle sentimento chiamato AMORE.
Ultimamente insieme a delle mie amiche abbiamo fatto un piccolo breffieng delle nostre varie storie a nostro dire importanti sottolineo a nostro dire perchè per quanto riguarda i nostri cosidetti morosi nn sono della stessa idea.
Non capiamo se questi comportamenti conflittuali e contraddittori sia dovuto al cibo o all'aria visto che dalle nostre parti abbiamo l'ANIC che ci da una bella mano.
O forse è solo l'incapacità dell'uomo del nostro secolo o decennio che fatica a prendersi la responsabilità di un rapporto a nostro dire serio a loro dire casuale o sa solo dio cosa....visto che se provi a chiederglielo nemmeno loro lo sanno.
A volte sembra che le due fazioni si siano ribaltate ossia l'uomo o come li chiamo io maschi(perchè se fossero veri uomini nn si comporterebbero così)hanno pretese femminili ossia:
1)Devo decidere loro quando e perchè vederli perchè se avviene il contrario siamo noi che gli stiamo troppo addossso e che li asfissiamo con le nostre pretese.
2)Il nostro rimedio della nonna ossia il mitico mal di testa è stato vergognosamente preso come scusa nei vari momenti in cui LORO nn hanno voglia di fare "sesso o amore dipende dal rapporto"...ossia durante una partita a loro dire importante o la gara di corsa di moto o auto dove devono vedere i 10 culminanti secondi della partenza e alla fine si sta davanti alla tv a vedere diversi pirla che girano per ore su un circuito e finito il tutto sono stanchi e l'unica cosa che vogliono è parlare con i loro coetanei davanti a un birra di sport ect ect.
3)Il sentirsi dire la mitica frase:Io nn ti ho mai obbligato a fare qualcosa quindi tu nn obbligarmi a fare qualcosa che nn voglio fare... e pensare che li volevi solo obbligare (a loro dire) di parlare un pò di noi altra parola tabù NOI...parola che loro traducono in sventura vista la reazione esagerata.
4)Tenere nascosta la relazione finchè in questo caso usano NOI nn siamo sicuri del nostro rapporto e dopo 2 anni ti domandi come mai ancora nn lo abbiamo detto nessuno e loro ti rispondono è ancora presto.
Che dire questo e tanto altro fanno, allora mi chiedo solo io e le mie conoscenti e amiche conosciamo questi tipi di uo mini o sono davvero tutti così e anche peggio e perchè...questa è la mia domanda?
Purtroppo nemmeno il matrimonio salva le coppia da questo folle sentimento chiamato AMORE.
Ultimamente insieme a delle mie amiche abbiamo fatto un piccolo breffieng delle nostre varie storie a nostro dire importanti sottolineo a nostro dire perchè per quanto riguarda i nostri cosidetti morosi nn sono della stessa idea.
Non capiamo se questi comportamenti conflittuali e contraddittori sia dovuto al cibo o all'aria visto che dalle nostre parti abbiamo l'ANIC che ci da una bella mano.
O forse è solo l'incapacità dell'uomo del nostro secolo o decennio che fatica a prendersi la responsabilità di un rapporto a nostro dire serio a loro dire casuale o sa solo dio cosa....visto che se provi a chiederglielo nemmeno loro lo sanno.
A volte sembra che le due fazioni si siano ribaltate ossia l'uomo o come li chiamo io maschi(perchè se fossero veri uomini nn si comporterebbero così)hanno pretese femminili ossia:
1)Devo decidere loro quando e perchè vederli perchè se avviene il contrario siamo noi che gli stiamo troppo addossso e che li asfissiamo con le nostre pretese.
2)Il nostro rimedio della nonna ossia il mitico mal di testa è stato vergognosamente preso come scusa nei vari momenti in cui LORO nn hanno voglia di fare "sesso o amore dipende dal rapporto"...ossia durante una partita a loro dire importante o la gara di corsa di moto o auto dove devono vedere i 10 culminanti secondi della partenza e alla fine si sta davanti alla tv a vedere diversi pirla che girano per ore su un circuito e finito il tutto sono stanchi e l'unica cosa che vogliono è parlare con i loro coetanei davanti a un birra di sport ect ect.
3)Il sentirsi dire la mitica frase:Io nn ti ho mai obbligato a fare qualcosa quindi tu nn obbligarmi a fare qualcosa che nn voglio fare... e pensare che li volevi solo obbligare (a loro dire) di parlare un pò di noi altra parola tabù NOI...parola che loro traducono in sventura vista la reazione esagerata.
4)Tenere nascosta la relazione finchè in questo caso usano NOI nn siamo sicuri del nostro rapporto e dopo 2 anni ti domandi come mai ancora nn lo abbiamo detto nessuno e loro ti rispondono è ancora presto.
Che dire questo e tanto altro fanno, allora mi chiedo solo io e le mie conoscenti e amiche conosciamo questi tipi di uo mini o sono davvero tutti così e anche peggio e perchè...questa è la mia domanda?
granara serena- Numero di messaggi : 2
Età : 49
Data d'iscrizione : 01.05.08
Uomini e donne: due pianeti diversi
A tutti noi è capitato nelle nostre esperienze di incontrare uomini o donne (a seconda) con i/le quali desiderare di instaurare una relazione.
Inizialmente tutto o quasi sembra andare bene: c'è armonia, ci sentiamo cercate/ti e cerchiamo, abbiamo fiducia e condividiamo tempo ed esperienze. Poi qualcosa inevitabilmente, nel tempo, cambia: dico inevitabilmente perchè tutto ciò che non evolve è destinato a morire. Cambiare non significa necessariamente che le cose vadano peggio, ma semplicemente che diventano "diverse". La gestione di questo cambiamento è differente tra uomini e donne. Li dove noi donne lamentiamo una poca partecipazione del compagno alla relazione o facciamo presente che vorremmo che ci venisse dedicato più tempo, o che ci fosse maggior dialogo dimentichiamo che in realtà proveniamo da due pianeti differenti! Nella maggior parte dei casi l'uomo non sente tutte queste "carenze" o almeno non le avverte nel nostro stesso modo o intensità. Ciò non significa che non sia interessato alla relazione (tranne nei casi in cui effettivamente è così, ma nel tempo si comprende se un comportamento è messo in atto in buona fede oppure no!). Sicuramente non ci aiuta giudicare l'altro solo perchè a noi incomprensibile in certe reazioni: anche noi donne risultiamo alquanto complesse agli occhi della altra metà del cielo! Per noi non è concepibile non pensare a nulla; per un uomo si, ma questo-dopo un primo disorientamento-può risultare per noi vantaggioso perchè può insegnarci ad alleggerirci un po'. Gli uomini ciclicamente si "allontanano" da noi, ma tornano e riprendono il rapporto esattamante nel punto in cui lo avevano lasciato. Noi donne questo allontanamento a volte lo viviamo come tradimento della relazione e quindi nel momento in cui il compagno torna non siamo sempre e subito aperte ad accoglierlo perchè prima dobbiamo ri-fidarci di lui. Credo che il segreto sia il dialogo: tenere presente che le differenze esistono e che di conseguenza ciò che a noi può sembrare scontato, ovvio, palese, non necessariamente risulta nello stesso modo a chi ci sta di fronte. Sapere che tipo di relazione desideriamo incontrare è importante perchè ci aiuta a fare ordine e a non perderci in rapporti poco costruttivi. Quando siamo in un rapporto non possiamo pensare di subirlo perchè in realtà noi partecipiamo alla co-creazione di ciò che viviamo. Quindi la domanda non è se esistono uomini capaci di assumersi delle responsabilità?, certo che esistono, ma la cosa che trovo centrale è perchè scelgo di incontrare e di instaurare relazioni con uomini che non sono capaci di assumersi responsabilità? (perchè ovviamente esiste anche questa tipologia di uomo!). A cosa fuggiamo o da cosa fuggiamo? (lascio aperta questa domanda che cela comunque tanto altro...).
Per concludere vorrei suggerire la lettura di un libro intitolato "Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere" di John Gray, libro dal quale poter trovare eventuali altri spunti per altre conversazioni sull'argomento.
Dott.ssa Laura Renna
Inizialmente tutto o quasi sembra andare bene: c'è armonia, ci sentiamo cercate/ti e cerchiamo, abbiamo fiducia e condividiamo tempo ed esperienze. Poi qualcosa inevitabilmente, nel tempo, cambia: dico inevitabilmente perchè tutto ciò che non evolve è destinato a morire. Cambiare non significa necessariamente che le cose vadano peggio, ma semplicemente che diventano "diverse". La gestione di questo cambiamento è differente tra uomini e donne. Li dove noi donne lamentiamo una poca partecipazione del compagno alla relazione o facciamo presente che vorremmo che ci venisse dedicato più tempo, o che ci fosse maggior dialogo dimentichiamo che in realtà proveniamo da due pianeti differenti! Nella maggior parte dei casi l'uomo non sente tutte queste "carenze" o almeno non le avverte nel nostro stesso modo o intensità. Ciò non significa che non sia interessato alla relazione (tranne nei casi in cui effettivamente è così, ma nel tempo si comprende se un comportamento è messo in atto in buona fede oppure no!). Sicuramente non ci aiuta giudicare l'altro solo perchè a noi incomprensibile in certe reazioni: anche noi donne risultiamo alquanto complesse agli occhi della altra metà del cielo! Per noi non è concepibile non pensare a nulla; per un uomo si, ma questo-dopo un primo disorientamento-può risultare per noi vantaggioso perchè può insegnarci ad alleggerirci un po'. Gli uomini ciclicamente si "allontanano" da noi, ma tornano e riprendono il rapporto esattamante nel punto in cui lo avevano lasciato. Noi donne questo allontanamento a volte lo viviamo come tradimento della relazione e quindi nel momento in cui il compagno torna non siamo sempre e subito aperte ad accoglierlo perchè prima dobbiamo ri-fidarci di lui. Credo che il segreto sia il dialogo: tenere presente che le differenze esistono e che di conseguenza ciò che a noi può sembrare scontato, ovvio, palese, non necessariamente risulta nello stesso modo a chi ci sta di fronte. Sapere che tipo di relazione desideriamo incontrare è importante perchè ci aiuta a fare ordine e a non perderci in rapporti poco costruttivi. Quando siamo in un rapporto non possiamo pensare di subirlo perchè in realtà noi partecipiamo alla co-creazione di ciò che viviamo. Quindi la domanda non è se esistono uomini capaci di assumersi delle responsabilità?, certo che esistono, ma la cosa che trovo centrale è perchè scelgo di incontrare e di instaurare relazioni con uomini che non sono capaci di assumersi responsabilità? (perchè ovviamente esiste anche questa tipologia di uomo!). A cosa fuggiamo o da cosa fuggiamo? (lascio aperta questa domanda che cela comunque tanto altro...).
Per concludere vorrei suggerire la lettura di un libro intitolato "Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere" di John Gray, libro dal quale poter trovare eventuali altri spunti per altre conversazioni sull'argomento.
Dott.ssa Laura Renna
Dott.ssa Laura Renna- Numero di messaggi : 2
Età : 48
Data d'iscrizione : 29.04.08
Forum Indipendente su Farmaci e Multinazionali Farmaceutiche :: QUALITA' DELLA VITA :: CUORE :: MOROSI/E
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.