Ecco le auto ecologiche. Classifica Legambiente-Ata
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Ecco le auto ecologiche. Classifica Legambiente-Ata
http://www.criticamente.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=3817
A conquistare il vertice della classifica delle automobili più rispettose dell'ambiente, quest'anno sono le auto ibride elettrico-benzina, prime classificate anche nel 2007, seguite dalle piccole city car delle marche europee e asiatiche, tutte leggere e parsimoniose nei consumi. L'iniziativa curata da Legambiente e Ata Svizzera (Associazione traffico e ambiente) quest'anno ha preso in considerazione 600 modelli delle auto più vendute in Italia nel 2007, con l'esclusione di quelli con emissioni superiori a 210 grammi di CO2 per chilometro.
Tutti i dati sono facilmente consultabili attraverso il sito Internet www.viviconstile.org, dedicato ai consumi e agli stili di vita sostenibili.
Per quanto riguarda la CO2, l'Europa ha introdotto una sorta di etichettatura energetica imponendo l'obbligo di esporre in bella vista il valore delle emissioni per chilometro. In gran parte dei Paesi europei, tra cui l'Italia, quest'obbligo è disatteso. Solo in Svizzera, e da poco in Francia, esiste un sistema di etichettatura energetica del tutto simile a quello degli elettrodomestici. Inoltre, la commissione europea aveva chiesto per quest'anno, alle case automobilistiche, di produrre mezzi che non avessero emissioni superiori a 140 grammi di CO2 per km (valore che dovrebbe arrivare a 120 grammi di CO2 a km entro il 2012).
Ebbene, dall'analisi effettuata risulta che poco meno del 31% degli oltre 600 modelli più venduti in Italia ha emissioni uguali o inferiori a 140 di CO2 per km. La maggioranza delle vetture si colloca tra 140 e 190 grammi di CO2 al km. E questo limite è destinato ad abbassarsi ancora di più dal momento che è in discussione la nuova direttiva europea che fissa il limite a 120 grammi di CO2 a km entro il 2012.
Un'attenzione particolare, inoltre, viene rivolta alle auto diesel. Tutte le auto di nuova immatricolazione sono ormai Euro 4 (le meno inquinanti, almeno finché non arriverà l'Euro 5). Le auto con motore diesel percorrono un maggior numero di chilometri con un litro di carburante rispetto a quelle a benzina: hanno quindi emissioni di CO2 assai ridotte. Il problema dei motori diesel è che emettono grandi quantità di polveri sottili (PM10) e di ossidi di azoto. Nella classifica vengono quindi penalizzate le auto diesel non dotate di filtri anti-particolato, che pur essendo Euro4 sono responsabili di forti emissioni inquinanti dannose alla salute dell'uomo. Per acquistare queste auto, ed è una anomalia tutta italiana, la finanziaria riconosce l'ecoincentivo per la rottamazione (basato sulla classifica Euro), nonostante alcune città e regioni ne vietino la circolazione.
Tratto da:
http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=19239
Altre notizie su: TECNOLOGIA
A conquistare il vertice della classifica delle automobili più rispettose dell'ambiente, quest'anno sono le auto ibride elettrico-benzina, prime classificate anche nel 2007, seguite dalle piccole city car delle marche europee e asiatiche, tutte leggere e parsimoniose nei consumi. L'iniziativa curata da Legambiente e Ata Svizzera (Associazione traffico e ambiente) quest'anno ha preso in considerazione 600 modelli delle auto più vendute in Italia nel 2007, con l'esclusione di quelli con emissioni superiori a 210 grammi di CO2 per chilometro.
Tutti i dati sono facilmente consultabili attraverso il sito Internet www.viviconstile.org, dedicato ai consumi e agli stili di vita sostenibili.
Per quanto riguarda la CO2, l'Europa ha introdotto una sorta di etichettatura energetica imponendo l'obbligo di esporre in bella vista il valore delle emissioni per chilometro. In gran parte dei Paesi europei, tra cui l'Italia, quest'obbligo è disatteso. Solo in Svizzera, e da poco in Francia, esiste un sistema di etichettatura energetica del tutto simile a quello degli elettrodomestici. Inoltre, la commissione europea aveva chiesto per quest'anno, alle case automobilistiche, di produrre mezzi che non avessero emissioni superiori a 140 grammi di CO2 per km (valore che dovrebbe arrivare a 120 grammi di CO2 a km entro il 2012).
Ebbene, dall'analisi effettuata risulta che poco meno del 31% degli oltre 600 modelli più venduti in Italia ha emissioni uguali o inferiori a 140 di CO2 per km. La maggioranza delle vetture si colloca tra 140 e 190 grammi di CO2 al km. E questo limite è destinato ad abbassarsi ancora di più dal momento che è in discussione la nuova direttiva europea che fissa il limite a 120 grammi di CO2 a km entro il 2012.
Un'attenzione particolare, inoltre, viene rivolta alle auto diesel. Tutte le auto di nuova immatricolazione sono ormai Euro 4 (le meno inquinanti, almeno finché non arriverà l'Euro 5). Le auto con motore diesel percorrono un maggior numero di chilometri con un litro di carburante rispetto a quelle a benzina: hanno quindi emissioni di CO2 assai ridotte. Il problema dei motori diesel è che emettono grandi quantità di polveri sottili (PM10) e di ossidi di azoto. Nella classifica vengono quindi penalizzate le auto diesel non dotate di filtri anti-particolato, che pur essendo Euro4 sono responsabili di forti emissioni inquinanti dannose alla salute dell'uomo. Per acquistare queste auto, ed è una anomalia tutta italiana, la finanziaria riconosce l'ecoincentivo per la rottamazione (basato sulla classifica Euro), nonostante alcune città e regioni ne vietino la circolazione.
Tratto da:
http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=19239
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